Written by 11:31 pm Affine, Wine

Il Rumtopf

In tedesco letteralmente significa “pentola di rum”, una conserva che si prepara nel corso dell’anno seguendo la stagionalità della frutta, che viene immersa nel rum e nello zucchero.

L’origine è del Nord Europa, tedesca o austriaca, ma da qualche anno è per me una tradizione di Natale, frutto del lavoro dei dodici mesi che precedono le feste. Cosa c’è di più bello che far sapere a qualcuno che ci è caro che lo abbiamo pensato tutto l’anno? E che lo abbiamo pensato “costruendo”, di mese in mese e procedendo a strati, un dessert che potrà essere degustato anche in abbinamento a dolci o creme?

Procediamo con ordine: si inizia a gennaio, con le arance: la frutta deve essere lavata, asciugata e tagliata a piccoli pezzi, deve essere coperta di zucchero per il 50% del suo peso, e immessa in un vaso o contenitore alimentare in ceramica decorata piuttosto capiente e ricoperta di rum chiaro. Il Rumtopf dovrà essere sigillato con della pellicola trasparente e conservato in un luogo fresco e possibilmente buio. Di mese in mese si aggiunge dell’altra frutta, seguendo sempre lo stesso procedimento: ad aprile le fragole, a maggio le ciliegie e le albicocche, a luglio le pesche noci, a giugno i mirtilli, in estate melone, uva nera e prugne, in autunno pere e mele e a novembre l’ananas.

Con dicembre il vaso sarà completo e si procede ad invasare la composta: l’alto contenuto alcolico del rum ne ha impedito la fermentazione, consentendo alla frutta di macerare rimanendo intatta e acquisendo profumi e sapori caratteristici.

La mia produzione è del tutto limitata e riservata a familiari ed amici: mi piace farne dono, ricordando loro che li ho pensati tutto l’anno, in ogni singolo gesto, con cadenza rigorosamente mensile!

Il Rumtopf viene aperto e degustato a Natale come un regalo, servito con del gelato alla vaniglia o della panna montata o come farcitura per torte o crostate. Perfetto anche con il panettone.

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