Written by 3:41 pm Affine, Luoghi, Wine

Dry Milano: degustare e mixare

Il locale che ha rivoluzionato l’offerta della ristorazione milanese, offrendo un’esperienza che abbina la pizza gourmet all’arte della mixology. La proposta di Dry Milano continua ad affascinare un pubblico crescente e sempre più attento alla qualità.

Non si tratta solo di combinazioni tra gli ingredienti, ma di equilibrio tra le sfumature aromatiche e cromatiche dei cocktail e le note saporite delle pizze gourmet. La pizza, icona del Made in Italy per eccellenza, viene reinterpretata e proposta da Dry Milano in chiave moderna, con un’attenzione particolare alla scelta degli ingredienti e al tipo di cottura, elementi che giocano un ruolo fondamentale nell’equilibrio complessivo del piatto.

Di pari passo la mixology non si traduce solo nella creazione di cocktail, ma assume il ruolo di protagonista nel corretto bilanciamento tra gli ingredienti per dar vita a bevande che finiscono per stupire gli ospiti. I cocktail sono studiati nei minimi dettagli per accompagnare il piatto, unendo al meglio il profilo gustativo delle due esperienze, in un dialogo efficace e emozionale tra cocktail e pizza.

Cocktail & Pizza pairing

Il menù è decisamente ricco e quando non si sa come orientarsi, un consiglio è sempre gradito: una pizza margherita, con la sua semplicità e il gusto delicato della mozzarella e del pomodoro, può essere accompagnata da un cocktail fresco e leggero come il “Gin & Tonic Malfy Limone“: fresco e agrumato, slancia e ravviva la morbidezza e la dolcezza della mozzarella fiordilatte, senza impattare sul pomodoro in modo aggressivo.

Una pizza con Piennolo Giallo (pomodorino), Pancetta Piacentina DOP, Fiordilatte, Olio al Basilico, Pepe Nero di Sarawak e Grana Padano, o la “Salsiccia e funghi” con provola affumicata, funghi arrosto, salsiccia di Bra cruda, erbe selvatiche, nocciola tostata e fonduta di taleggio sono indicate con cocktail più complessi, come il “Cookies”, con Vodka Altamura ai funghi porcini, latte di cocco, succo di limone, tea al burro e caramello salato.

Anche la botanica dell’assenzio, le spezie esotiche e le note amaricanti del vermouth sono l’ideale per esaltare la ricchezza della pizza, creando un ensemble di gusti più articolato: un “Martinez” ad esempio, con Bulldog Gin, Vermouth Rosso Cinzano, Angostura Bitter e Maraschino. Da provare il cocktail “Sazerac” con Rye Whiskey, Cognac, Zucchero, Amaro di Peychaud e Assenzio con una pizza affumicata. Una focaccia farcita con cime di rapa e acciughe di Cetara è ottima se proposta in abbinamento ad un “Plum Negroni” a base di Cordusio, Vermouth Mancino secco, Bulldog gin e prugna acidificata, dal brillantissimo rosso carminio. La combinazione di queste bevande più strutturate con pizze dal carattere più deciso, piccanti o affumicate è un vero e proprio gioco di contrasti, che stimola il palato e regala un’infinità di sensazioni. Non mancano infine cocktail anche alcol free.

Mixare per credere

Una cena o un aperitivo al Dry Milano (è possibile anche ordinare dei cocktail con piccoli piatti da condividere in compagnia) è una esperienza piacevolissima: la preparazione dei cocktail è affidata a bartender altamente qualificati, che non solo creano drink dall’aspetto seduttivo (dai colori ai profumi, dal gusto alla forma dei bicchieri), ma creano un connubio perfetto per esplorare nuovi abbinamenti, divertendosi con mixaggi di sapori diversi: una sorta di avventura gastronomica da reinventare ogni volta, con un pizzico di magia.

Visited 1 times, 1 visit(s) today
Close