Un gusto divino verrebbe da dire, realizzato da Vincenzo Squatrito del “Ritrovo Orchidea” di Oliveri a Messina, che ha vinto in contest in cui trenta maestri gelatieri provenienti da tutta Europa si sono sfidati. Ingredienti paradisiaci: gianduia con nocciole tostate e una variegatura di cioccolato puro.
“Hallelujah” è una parola di origine ebraica che significa “Lodate il Signore” o “Lodate Dio” e nasce dall’unione di due parole ebraiche, “hallel” (che significa “lodare”), e “Yah” (che è una forma abbreviata di “Yahweh”, uno dei nomi di Dio nella tradizione biblica).
Il Gelato Day 2025, patrocinato dal Dicastero per l’Evangelizzazione e dal Masaf, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf), sarà presentato in degustazione il prossimo 24 marzo: a partire dal giorno prima i pellegrini potranno assaggiare in anteprima “Hallelujah” in Piazza Pio XII a Roma, nei pressi di San Pietro. Il gusto sarà riproposto in tutte le gelaterie europee aderenti al Gelato Day, e potrà essere assaggiato sia nella versione originale sia arricchito da variazioni legate al territorio. Delizia per il palato e per l’anima (speriamo!).
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