Written by 8:43 pm Affine, Luoghi

Marroni canditi: chi non li ama?

Prima regola: non chiamateli marron glacé: perché a Milano quelli della Pasticceria Galli sono “marroni canditi”. Riposti rigorosamente nella scatola bianca.

Le castagne in versione indimenticabile: i marroni canditi sono una dolcezza che arriva con i primi freddi. Buonissimi al punto da diventare un dolce iconico per la rinomata Pasticceria Galli di Milano.

Una coccola, un regalo, un pensiero che sarà sempre gradito: degustare o regalare i marroni canditi è un gesto dal cuore. Perché quando vogliamo bene a qualcuno, lo dimostriamo con dolcezza. E con un messaggio da condividere: i marroni canditi, come le belle persone, hanno il potere di farci sentire bene. Se poi c’è la “combo” (mangiarli in compagnia amplifica il gusto), allora parliamo di magia.

I marroni canditi

I marroni sono castagne più grandi, carnose e dolci rispetto a quelle comuni. Dopo la raccolta, i marroni vengono cotti, canditi e zuccherati: la prima fase prevede la bollitura dei frutti per rimuovere la buccia e la pellicina interna. Una volta sbucciati, i marroni vengono immersi in una soluzione di acqua e zucchero, in modo che la castagna diventi morbida e lucida, mantenendo intatta la compattezza. Il frutto assorbe lentamente lo sciroppo, acquisendo morbidezza e aromaticità: la canditura viene ripetuta più volte con l’immersione frequente in soluzioni fresche, e può arrivare a durare alcuni giorni, fino a quando non viene raggiunta la consistenza voluta. Si procede poi alla fase di asciugatura, durante la quale i marroni vengono fatti prima raffreddare e poi asciugare, acquisendo una particolare lucentezza.

I marroni canditi di Giovanni Galli

La casetta di Hansel e Gretel: l’ingresso nella bottega storica di corso di Porta Romana assomiglia ad un pellegrinaggio. Gli occhi leggono la storia, attraverso il bancone di legno e le vetrine in vetro e legno, che sono presenti nel negozio sin dall’inaugurazione nel 1946. Sono quelli originali della prima sede del 1912, distrutta nel 1942 dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, e salvati da Ferruccio, il figlio del fondatore Giovanni. Nel 1945 fu aperto il laboratorio di via Vannucci ed un altro punto vendita in via Victor Hugo sempre a Milano.

Dalla fondazione della pasticceria i prodotti e il processo di lavorazione sono rimasti invariati: i marroni canditi e le praline vengono lavorati quasi interamente a mano, senza l’aggiunta di alcun conservante. Qui i tradizionali marroni canditi possono essere ricoperti anche di finissimo cioccolato fondente: ma da Galli potete anche trovare boeri, tartufi, scorzette di arancio e limone ricoperte di cioccolato, alchechengi, praline di cioccolato e dolci realizzati con la pasta di mandorla. Seduttivi e raffinati i colori dei fondants, dal giallo acceso al rosa, con una pasta densa e liscia che ricopre mandorle, amarene, pistacchi o ananas.

Una nota legata al marketing e al packaging: i prodotti Giovanni Galli vengono commercializzati solo attraverso i loro negozi e le loro delizie sono vendute all’interno di confezioni rigide di colore bianco, che sono un vero cult della tradizione milanese.

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